Digital Services Act | |
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Titolo esteso | Regolamento (UE) 2022/2065 relativo a un mercato unico dei servizi digitali e che modifica la direttiva 2000/31/CE (regolamento sui servizi digitali) |
Stato | Unione europea |
Tipo legge | Regolamento europeo |
Legislatura | IX legislatura del Parlamento europeo |
Proponente | Margrethe Vestager e Thierry Breton |
Promulgazione | 19 ottobre 2022 |
A firma di | Roberta Metsola per il Parlamento europeo e Mikuláš Bek per il Consiglio europeo |
Testo | |
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32022R2065&from=EN |
Il Digital Services Act (DSA, in italiano Normativa sui servizi digitali, approvato come Regolamento UE 2022/2065)[1][2] è un regolamento dell'Unione europea per modernizzare e ampliare la Direttiva sul commercio elettronico 2000/31/CE[3] in relazione ai contenuti illegali, alla pubblicità trasparente e alla disinformazione.[4][5]
Il regolamento si applica a tutti i servizi intermediari di trasmissione o memorizzazione dell'informazione (piattaforme, motori di ricerca, hosting) offerti a destinatari situati in Unione europea.
È stato presentato insieme al Digital Markets Act (DMA) dalla Commissione europea al Parlamento europeo e al Consiglio dell'Unione europea il 15 dicembre 2020.[6][7] Il DSA è stato preparato dal Commissario europeo per l'agenda digitale Margrethe Vestager e dal Commissario Europeo per il Mercato Interno Thierry Breton, come membri della Commissione Von der Leyen.[8] Il DSA è stato approvato il 19 ottobre 2022. La sua applicazione è fissata a partire dal 17 febbraio 2024.[1]
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